Apertura e dialogo con la comunità locale. Questo è quanto ha voluto testimoniare Italcementi organizzando la giornata Porte Aperte della cementeria di Calusco d’Adda, a cui hanno partecipato amministratori locali, scuole e cittadini. Un’occasione per conoscere da vicino l’impianto e per rafforzare il legame tra lacementeria e le comunità locali, mostrando da vicino la realtà aziendale e l’impegno di Italcementi a tutela dell’ambiente, della sicurezza e della qualità dei propri prodotti.
Mattinata riservata alle scuole – con oltre 200 alunni delle scuole secondarie di primo grado dei paesi limitrofi – e alle istituzioni locali, mentre nel pomeriggio, l’accesso libero per tutti i cittadini: sono state organizzate visite guidate dell’impianto, alla scoperta del ciclo di produzione del cemento.
«Il cemento, da molti considerato un materiale “scontato”, addirittura associato alla cementificazione», ha detto Fabrizio Pedetta, direttore generale Italia «è un materiale in grado di rinnovarsi e dare vita a soluzioni e performance per la rigenerazione dei nostri territori e delle nostre città. Abbiamo messo a punto cementi innovativi, da quello drenante usato proprio qui a Calusco d’Adda per la pista ciclabile a quello trasparente usato per il Padiglione italiano all’Expo di Shanghai 2010. L’ultimo nato in casa Italcementi è il cemento biodinamico, un materiale unico per proprietà e caratteristiche, con cui è realizzata l’intera struttura di Palazzo Italia a Expo 2015 Milano».
La cementeria di Calusco d’Adda, da oltre 100 anni presente sul territorio dell’Isola Bergamasca, ha dato lavoro a generazioni di famiglie. Con il suo cemento sono state costruite case, scuole, chiese, strade e le infrastrutture che hanno contribuito alla crescita delle comunità locali.
«Abbiamo organizzato questo Porte Aperte con l’obiettivo di consolidare il rapporto con il territorio e per confrontarci in maniera trasparente con la comunità dell’Isola, di cui ci sentiamo orgogliosamente parte», ha spiegato Giovanni Bottinelli, direttore della cementeria. «Vogliamo mostrare come produciamo quotidianamente il nostro cemento di qualità in maniera sostenibile, far conoscere le materie prime e le risorse energetiche che utilizziamo».
L’impianto di Calusco d’Adda è uno degli stabilimenti più avanzati d’Europa dal punto di vista delle performance produttive e ambientali e il dialogo è da sempre alla base del rapporto che Italcementi ha costruito con le amministrazioni e le istituzioni locali, al fine di dare un contributo positivo alla crescita sostenibile di tutto il territorio.