JCB ha fornito un contributo decisivo nell’intervento di riqualificazione della stazione di Birmingham New Street, la più grande delle tre che servono la città e l’ottava più trafficata del Regno Unito. I lavori – tutt’ora in corso – hanno contemplato anche un complesso intervento di demolizione di parte delle strutture esistenti, condotto al di sopra della stazione ferroviaria che continuava a essere in pieno esercizio, con un flusso giornaliero di 140.000 persone.
L’intervento è stato realizzato in condizioni di assoluta sicurezza grazie proprio a JCB, che ha installato un escavatore idraulico ad hoc interamente telecomandato a distanza dalla ditta Coleman & Company, la principale impresa di demolizione impegnata all’interno del progetto Birmingham New Street.
Chris Holland, Technical Manager di Coleman & Company, ha dichiarato: “Abbiamo chiesto a JCB di progettare una macchina su misura, in grado di svolgere compiti specifici in un ambiente ad alto profilo di rischio; la posta in gioco era molto alta, in quanto nel cantiere di New Street ci saremmo trovati a lavorare al di sopra di dodici linee ferroviarie in esercizio che trasportano migliaia di passeggeri al giorno. Ma JCB ha accettato con entusiasmo questa impegnativa sfida, progettando una configurazione ottimale per affrontare questo complesso cantiere”.
“La nostra esigenza era quella di poter contare su una macchina operatrice dal peso contenuto, in modo da non gravare eccessivamente sulle strutture orizzontali dell’edificio dove ci saremmo trovati ad operare, ma al tempo stesso in grado di fornire tutta la potenza idraulica necessaria ad alimentare l’importante attrezzatura da demolizione – una pinza da ben 4 tonnellate – che avremmo utilizzato in cantiere”, spiega Peter Ettrick, Project Manager di Coleman & Company.
Per rispondere a tali esigenze JCB ha progettato un escavatore idraulico da 21 tonnellate che combina la torretta del JCB JS190 con il carro e i cingoli in gomma del JS220LC. Il risultato è una macchina abbastanza potente da alimentare una attrezzatura idraulica per demolizioni da 4 tonnellate senza superare un peso lordo complessivo di 25 tonnellate.
Sulla macchina è stato implementato un sistema di controllo remoto che consente all’operatore di pilotare la macchina da una piattaforma aerea posizionata al di sopra delle strutture da demolire, permettendo di avere una perfetta visuale delle operazioni in corso. Una recinzione laser a infrarosso integrata limita il funzionamento della macchina all’interno di un perimetro predefinito, impedendole di lavorare al di fuori della zona di sicurezza. L’escavatore JCB è inoltre equipaggiato di illuminazione a LED per la visione notturna, sistema di sicurezza per il carburante, braccio triplice, controllo di sicurezza del raggio di lavoro, sistema antincendio automatico a bordo, filtro polveri a bordo e arresto di emergenza.
“Una macchina telecomandata offre a Coleman & Company la possibilità di operare in spazi ristretti e limitati, mentre l’operatore rimane in un luogo sicuro, e può quindi essere utilizzata in cantieri di demolizione che sono ritenuti troppo pericolosi per rischiare la presenza di un operatore in cabina o in strutture contaminate in cui l’accesso risulta pericoloso”, aggiunge Malcolm Hurst, Contract Support Manager di Coleman & Company.
Il nuovo escavatore per i prossimi nove mesi lavorerà su turni di 20 ore giornaliere alla demolizione delle travi e di parte degli orizzontamenti in calcestruzzo armato esistenti.