Adesso Astaldi punta sul residenziale ecosostenibile

Quattro grandi opere per il Gruppo Astaldi. L’azienda ha comunicato di avere acquisito commesse in Italia per 190 milioni di euro, riferite a quattro progetti: per la Stazione Ferroviaria AV Napoli-Afragola, con la realizzazione dei lavori di completamento del fabbricato viaggiatori, comprensivi di tutti gli impianti di stazione e ferroviari (61 milioni di euro), per la realizzazione dei lavori di dragaggio nel Porto di Taranto (52 milioni di euro), per la realizzazione della diga di Monte Nieddu, in Sardegna (45 milioni di euro), e per la realizzazione di un programma di interventi (opere strutturali, impiantistiche, civili, ecc.) per il recupero e la trasformazione urbana a destinazione d’uso uffici della sede di Roma del Gruppo Angelini (30 milioni di euro complessivi). In particolare, il nuovo complesso immobiliare sarà costituito da un corpo centrale adibito a centro polifunzionale, oltre che da quattro blocchi uffici disposti a forma di «L», sovrastati da un edificio ponte, con parcheggi e depositi interrati. L’avvio dei lavori è programmato a partire dal prossimo mese di marzo. È previsto, inoltre, l’impiego di materiali ecosostenibili e l’utilizzo di tecnologie che permetteranno il miglioramento dell’efficienza energetica e l’ottenimento della certificazione Leed Leadership in Energy and Environmental Design, di riferimento per le costruzioni sostenibili da un punto di vista ambientale. Con questa commessa, si apre per Astaldi un nuovo filone di attività, quello del recupero residenziale in chiave ecosostenibile, che si ritiene potrà generare nel futuro ulteriori opportunità di business anche grazie alle sinergie con la controllata Nbi.

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