Il 70% degli italiani è malato di rumore

Allarme rumore, una piaga che disturba sempre di più i cittadini. Il 23% degli italiani considera l’inquinamento acustico il problema ambientale principale che induce al peggioramento della qualità della vita in ambiente urbano, come dimostrato dallo studio Valutazione della convenienza dell’impatto economico dell’isolamento termo-acustico degli edifici commissionato da Fivra, l’associazione italiana dei principali produttori di materiali isolanti in lana di roccia e lana di vetro, al Cresme.  Forse servirà a qualcosa l’entrata in  vigore della Legge Europea 2013-bis (Legge n. 161/2014) che, all’articolo 19, assegna mandato al governo, nei prossimi 18 mesi, di riordinare il quadro legislativo dell’inquinamento acustico. Secondo la Commissione Europea, i cittadini trascorrono il 90% del proprio tempo all’interno di edifici e, quindi, è auspicabile un profondo aggiornamento della legislazione del comfort acustico indoor (ovvero, in gergo tecnico, dei requisiti acustici passivi degli edifici). Le regole attualmente in vigore, della fine degli anni ’90, non hanno portato benefici ai cittadini. Un corretto isolamento delle abitazioni, grazie all’utilizzo di lana di roccia e lana di vetro, eccellenti isolanti acustici, darebbe invece un impatto positivo anche sull’efficienza energetica.

Secondo la ricerca, il 70% del campione di cittadini in esame (400 famiglie italiane) è infastidito da rumori diurni e il 45% da quelli notturni. Tra i rumori più fastidiosi vi sono quelli di moto, auto, animali e vicini di casa. Un dato che non stupisce se si pensa che il 42% delle abitazioni è esposto a fonti di rumore esterne (ad esempio, strade a traffico elevato, ferrovie, locali notturni), e il 35% a quelle interne.

L’esposizione costante al rumore può recare gravi danni, sia di tipo uditivo (ipoacusie di tipo cronico e vertigini) che extra-uditivo, specialmente di natura psico-somatica (effetti sul sistema cardiovascolare, sull’apparato digerente, respiratorio, visivo e su quello riproduttivo) e psico-sociale (su tutti, la perdita del sonno, ma anche effetti sulla salute mentale, interferenza sulla comunicazione verbale ed effetti sulle prestazioni). Questi effetti possono anche diventare irreversibili. Risulta dunque essenziale realizzare un vasto intervento di riqualificazione edilizia per garantire la salute dei cittadini attraverso corretti sistemi di isolamento acustico.

rumore

 

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