Pantelleria esempio di isola ecosostenibile? Al convegno Greening The Islands: Energy & Water, organizzato a Pantelleria, è stato presentato in anteprima il progetto di ibridizzazione dell’isola. Il progetto è promosso da Sofip la capogruppo delle aziende elettriche di Linosa, Lampedusa, Pantelleria e Marittimo, in collaborazione con Ghp (Global Hybrid Power) società che finanzia, sviluppa e gestisce progetti che integrano sistemi convenzionali di approvvigionamento energetico con fonti rinnovabili e sistemi di accumulo dell’energia.
La fase di progettazione è già terminata e prevede l’integrazione dell’attuale centrale a diesel con un impianto fotovoltaico e un sistema di ibridizzazione che include l’accumulo. L’impianto fotovoltaico sarà sviluppato in step, il primo con la realizzazione di 1 MW, fino a raggiungere a regime i 15 MW. Il progetto di ibridizzazione, una volta entrato a pieno regime con i 15MW, consentirà di ridurre del 70% il consumo di combustibile che alimenta la centrale elettrica e che oggi arriva a Pantelleria via bettolina. Un sistema oneroso sia in termini economici sia in termini ambientali.
Attualmente Pantelleria conta 7.700 abitanti durante l’inverno, che arrivano a 14.000 in estate, e un consumo elettrico di 5.500 kWh/anno prodotti bruciando oltre 10 milioni di litri di diesel all’anno a un costo ben superiore all’euro al litro. Con il sistema ibrido, grazie all’impianto fotovoltaico, si riuscirebbe a tagliare i consumi di combustibile di oltre 7 milioni di litri l’anno che significa 10,5 milioni di euro risparmiati e 20.725 tonnellate di CO2 evitate.