Stanze con vista sull’efficienza energetica. È stato l’obiettivo dell’impianto solare all’Hotel Mirabel di Rimini. Posizionato direttamente sul lungomare a Viserba di Rimini, la struttura alberghiera è dotata di 33 camere e di un ristorante. Per ottenere il risultato sono stati installati 16 pannelli solari per una superficie complessiva di 40,16 metri quadri, all’interno del terrazzo piano, a copertura del fabbisogno di acqua calda sanitaria. I pannelli sono montati su triangoli e si integrano perfettamente con il contesto architettonico alberghiero, al fine di ridurre l’impatto ambientale. Sono stati poi aggiunti due accumuli di 500 litri monoserpentini in preriscaldo ad integrazione dei 1000 litri esistenti e da porre in parallelo a questi, riempiendo lo spazio vuoto nel vano tecnico. La centralina solare, poi, raccogliendo le temperature dalle sonde sui bollitori, permette di azionare la pompa del solare solo quando vi è una differenza di 4 gradi tra la temperatura del boiler e quella lato pannelli, inseguendo e aumentando in maniera differenziale e progressiva la temperatura dell’acqua negli accumuli. La scelta è caduta su pannelli con trattamento antisalino, posizionati entro la sagoma dell’edificio per evitare di essere visibili ai bagnanti. L’intervento fa rientrare la struttura alberghiera in classe A+.
Una delle problematiche da affrontare era legata principalmente alle dimensioni della centrale termica, la quale, avendo un’altezza massima non superiore ai 2 metri, non permetteva l’installazione di un bollitore di ampia capacità (almeno 2mila litri) in grado di favorire una resa molto elevata del sistema. L’unica soluzione da proporre si è concretizzata nell’installazione di due bollitori da 800 litri, collegati tra loro in parallelo e abbinati ai due bollitori esistenti.
Il sistema così studiato risulta estremamente duttile e versatile. Quando l’irraggiamento raggiunge certi valori viene sfruttato un accumulo corrispondente al volume di tutti e quattro i bollitori, mentre quando l’irraggiamento è limitato o l’utilizzo sanitario è elevato, l’energia solare non deve essere tale da portare un valore importante di accumulo sopra alla temperatura di consegna, (essendo sfruttata comunque con la logica del pre-riscaldo).
Inoltre, sfruttando gli incentivi legati al Conto energia termico, per l’Hotel Mirabel sarebbe stato sufficiente l’installazione di un sistema composto da dieci pannelli solari da 2,5 metri quadri e un bollitore da 2mila litri, ma essendo l’incentivo legato alla superficie lorda installata, la convenienza è legata assolutamente al sovradimensionamento del numero di pannelli.
Grazie all’incentivo del Gse, se non si superano i 50 metri quadri di superficie lorda, viene liquidato alla committenza in conto capitale in meno di due anni direttamente sul conto corrente di chi ha effettuato il lavoro. Quindi la scelta è stata quella di preventivare e installare un sistema composto da 16 pannelli per una superficie totale pari a 40 metri quadri, per offrire un’ opportunità di rientro del capitale investito quasi interamente al secondo anno. Inoltre, c’è la possibilità di accedere all’incentivo della Regione Emilia Romagna destinato alle strutture alberghiere che, rientrando nei canoni legati all’abbattimento dell’emissione di Co 2, consente un ritorno del 40% delle spese sostenute (da aggiungere a quanto liquidato dal Gse). Infine, va messo in conto l’abbattimento dei consumi già dalla stagione 2014 che, indicativamente, corrisponderà al 70- 75%, vale a dire 4.600 euro all’anno.