Promessa mantenuta: prorogati i bonus per la casa

PD: RENZI, C'E UNA SINISTRA OSSESSIONATA DA DENARO
Matteo Renzi

Il governo è stato di parola: nella Legge di Stabilità votata dal consiglio dei ministri è prevista la proroga sia dell’ecobonus al 65% che del bonus del 50% per ristrutturazioni e mobili per tutto il 2015. I fondi saranno reperiti dai tagli in programma, compresi i 500 milioni di spending review messi in carico al ministero dei Trasporti e delle infrastrutture. A quanto si sa al momento, le modalità degli sconti fiscali per l’edilizia dovrebbero essere gli stessi in vigore ora, la cui scadenza è fissata al 31 dicembre.

Soddisfatti gli operatori del settore: «A nome delle imprese del legnoarredo voglio ringraziare il Primo Ministro, Matteo Renzi, i ministri Federica Guidi e Maurizio Lupi e tutto il Governo per aver creduto fino in fondo in quello che si è rivelato uno degli strumenti di politica industriale tra i più efficaci degli ultimi anni», commenta Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo. Efficacia rafforzata dai risultati: secondo stime elaborate dal Centro Studi FederlegnoArredo, entro la fine del 2014 saranno circa 10mila i posti di lavoro mantenuti grazie al Bonus Mobili, che ha generato un incremento degli acquisti di arredi pari a 1,9 miliardi di euro e un gettito di IVA aggiuntivo di 360 milioni di euro.
«La decisione del Governo garantirà  alle imprese italiane del settore un sostegno fondamentale per continuare a investire sul nostro territorio, vero elemento distintivo che ha portato il made in Italy ai livelli qualitativi che il mondo ci invidia», aggiunge Snaidero. «Sono certo che l’attenzione dimostrata dall’Esecutivo verrà  confermata dalle Camere nei prossimi passaggi parlamentari».

 

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