Risponde Fabio Baistrocchi, direttore commerciale L’Isolante
Domanda. A parte l’attenzione alla sostenibilità, in fiera qual è il prodotto che ha destato maggiore interesse?
Risposta. Dato il periodo in cui la richiesta di materiale isolante per il cappotto è molto sostenuta, abbiamo deciso di non proporre l’intera gamma dei nostri materiali isolanti, poiché la capacità produttiva e le difficoltà nel reperimento delle materie prime non ci consentivano di spingere ulteriormente le vendite anche in fiera. Abbiamo invece deciso di esporre esclusivamente Reverso, un isolante 100% riciclato interamente derivato da fonti rinnovabili secondo l’approccio Biomass Balance di Basf, che ha consentito di offrire ai visitatori un’alternativa sostenibile e certificata. È già qualche anno che questo prodotto è sul mercato, con discreto successo, e vogliamo continuare a promuoverlo. Auspichiamo che la politica intervenga in maniera sana e non umorale per dare sostanza agli sforzi produttivi delle aziende, in modo da traghettarci fino al 2030 in condizioni di lavoro serene.
D. In definitiva, com’è andata questa edizione di Klimahouse?
R. La fiera ha rispecchiato le nostre aspettative anche se non ci aspettavamo l’affluenza degli scorsi anni. C’era un po’ di scetticismo, ma c’è stata una discreta affluenza e questo mi ha fatto molto piacere. Ritengo che le fiere in generale, e Klimahouse in particolare, ormai siano diventate un punto di riferimento e di incontro.
D. Quali sono state le principali categorie di visitatori del vostro stand?
R. In assoluto i nostri clienti, sia imprese che rivendite. Abbiamo avuto una discreta presenza di progettisti, molto interessati alla sostenibilità dei nostri prodotti. Ho visto una minore presenza di artigiani, che probabilmente erano impegnati in cantiere. Questo è stato il principale problema dell’aver spostato la fiera a maggio