4BILD, rivenditore multispecializzato di materiali edili e finiture per la casa in Lombardia, ha organizzato una giornata di formazione e confronto aperta a tutta la filiera, in collaborazione con Diversity Lab, divisione consulenziale della fondazione Diversity che si propone di accelerare l’innovazione e il business in modo etico, grazie alla valorizzazione dell’inclusione interna ed esterna.
L’evento, dal titolo «Pensa nuovo» ha mostrato una panoramica di tendenze ed insight per l’edilizia del futuro. All’incontro hanno partecipato:
Chiara Freri, Partner e Direttrice Marketing 4Bild
Francesca Vecchioni e Gabriella Crafa, Presidente e Vicepresidente di Diversity Lab
Dajana Gioffrè, Chief Visionary Officer di Accessiway
Maria Grazia Cilenti, Designer Director di Sketchin
Petru Capatina, Founder e CEO di WeGlad
Umberto Andreoletti, Director of Operations Autodromo di Monza
Durante l’incontro sono state mostrate le opportunità di sviluppo competitivo offerte da un’edilizia inclusiva, accessibile e sostenibile.
Entro il 2050, in Italia, sarà necessario realizzare 3,65 milioni di nuove abitazioni: la flessibilità e l’adattabilità degli spazi sarà una delle sfide. Aumenterà la domanda di spazi e tipologie abitative come il microliving, il co-living e l’housing fondamentali per il target dei giovani, professionisti e universitari.
Allo stesso tempo nel 2050 le persone over 65 potrebbero rappresentare il 34,5% della popolazione in Italia. E ancora, in Italia il 24% della popolazione è composta persone con disabilità (permanenti o temporanee), ma nel 2022 solo il 6% delle case in vendita (su Idealista) rispetta i principali criteri di accessibilità.
Anche l’impatto ambientale ridotto, la tecnologie e la digitalizzazione segnano la strada per l’edilizia del domani: il 60% della Gen Z in Italia è disposto a pagare di più per un prodotto sostenibile, mentre il mercato italiano della Smart Home è già in forte crescita: vale 900 milioni di euro nel 2024, con una crescita dell’11%.
Insomma la casa del futuro richiederà sempre più attenzione alle tematiche DEIA (Diversity, Equity, Inclusion, and Accessibility). Il tema dell’accessibilità si traduce anche nell’importanza del concetto di universal design per la progettazione e la realizzazione di edifici accessibili a tutte le persone, che portano in ogni caso benefici a tutta la collettività.
Giusto per fare qualche esempio, le rampe pensate per le sedie a rotelle, sono utili per passeggini, valigie, biciclette, mentre i dispositivi di smart home a comando vocale come Siri o Alexa non portano benefici solo a persone con disabilità motorie o visive ma a tutte le persone.
Anche le grandi opere di costruzione possono puntare sull’innovazione attraverso iniziative di grande impatto e valore per tutta la popolazione. L’Autodromo di Monza, ad esempio, è il primo autodromo a livello internazionale ad aver investito sulla mappatura dell’accessibilità.
L’incontro, aperto a tutta la filiera, è stato preceduto da una sessione di approfondimento dedicata alle persone di 4Bild e aperta da Francesca Vecchioni, Presidente di Diversity Lab e Fondazione Diversity.
Tra i molti temi affrontati, quello della parità di genere nel settore edile e del potenziale di innovazione. Un tema molto caro a 4BILD, che ha recentemente ricevuto la Certificazione per la Parità di Genere UNI PDR 125:2022, rilasciata da Bureau Veritas diventando il primo rivenditore multispecializzato in Italia ad aver raggiunto questo traguardo.