Da sempre la casa ha un ruolo centrale per le famiglie e rispecchia la personalità di chi ci abita. Ma ognuno ha il suo modo di viverla. E il 37% vorrebbe ristrutturarla. Dall’Osservatorio Compass (società di credito al consumo di Mediobanca) sul settore dell’arredamento realizzato in occasione della Settimana del design milanese, emerge il forte interesse degli italiani, con la crescita dei finanziamenti erogati nel 2017, che hanno superato 1,7 miliardi (+5,4% sul 2016), e con un importo medio finanziato di oltre 2.400 euro. Un settore in cui il credito al consumo ha un ruolo sempre più decisivo sia per rispondere ai bisogni delle famiglie sia per supportare la crescita del settore, alla luce anche delle previsioni ottimistiche di aumento delle vendite per il prossimo anno per oltre il 40% degli operatori convenzionati intervistati.
Per quanto riguarda gli stili e i gusti per arredare la propria abitazione, le famiglie italiane si dividono: oltre un terzo (36%) preferisce quello moderno, con linee esatte e precise, optando per i volumi compatti e i colori puri, mentre una su tre è orientata verso le geometrie pulite tipiche dello stile scandinavo, con una scelta cromatica chiara e naturale. La minoranza, invece, sceglie quello più tradizionale o uno più ricercato come il vintage, lo shabby chic o l’etnico.
Il soggiorno è il luogo prediletto per quasi la metà degli italiani (49%), spazio pensato principalmente per ospitare e accogliere amici e parenti, seguito dalla cucina (per il 26%), a cui però si richiede una maggiore funzionalità. Per quasi tre italiani su quattro (74%) la casa è il luogo ideale dove rifugiarsi, ma anche per la convivialità sociale (49%) dove accogliere amici e parenti.
Gli italiani sono soddisfatti della propria abitazione per il 65%. Nonostante questo, non mancano alcune valutazioni critiche, come la necessità di un intervento di ristrutturazione (per il 37%) e, in misura minore, sulle dimensioni e sulla luminosità del luogo in cui vivono. Solo il 17%, invece, dichiara di aver problemi di vicinato.
Ancora: il 55% vorrebbe una casa che permetta di risparmiare sui costi di manutenzione e sui consumi, ma anche polifunzionale (per il 53%), con spazi adattabili alle diverse esigenze quotidiane della famiglia. Per una quota inferiore (28%) l’abitazione dovrebbe essere ecologica ed ecosostenibile. Tra i nuovi trend, per la metà dei consumatori il principale elemento di innovazione del settore riguarda la sfera tecnologica con la domotica e la smart home, mentre il 53% dei convenzionati evidenzia il mix di abbinare un arredamento low-cost a di design.