Un restauro che riporterà agli antichi splendori il portale cinquecentesco sulla sommità della Scala d’Oro, uno degli ingressi monumentali di Palazzo Ducale. Accade a Venezia dove la copertura economica della delicata opera di conservazione è sostenuta dall’imprenditore veneziano Paolo Tamai, titolare dell’azienda “Gli Orti di Venezia”, in collaborazione con il gruppo Eataly. Infatti, le risorse arriveranno dalla vendita delle insalate fresche a marchio Gli orti di Venezia, in distribuzione nei reparti freschi della catena Eataly a Torino Lingotto e Lagrange, Pinerolo, Monticello d’Alba, Milano Smeraldo, Genova, Piacenza, Bologna, Forlì, Firenze, Roma, Bari.
Il progetto, approvato dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per Venezia e Laguna, interesserà uno dei due portali sommitali dell’ultima rampa che si affacciano sull’Atrio Quadrato, vestibolo situato al secondo piano del Palazzo. Qui paraste ed arconi in pietra d’Istria sono finemente scolpiti ad altorilievo con scene simboliche che rimandano ad avvenimenti storici, commemorativi e ai temi cari alla Repubblica di Venezia, quali potenza, forza militare, saggezza e giustizia.
L’intervento consisterà principalmente nella pulitura delle superfici dalle patine di sporco accumulatesi nei secoli e rese ancora più tenaci dai trattamenti manutentivi del passato eseguiti con cere ed oli. L’articolazione tridimensionale dei rilievi, nonché la presenza di numerose miniature a bassorilievo, fanno stimare la durata dei lavori in circa quattro mesi. La direzione dei lavori sarà assunta dal Servizio Tecnico e Manutenzioni di Muve e la ditta incaricata è la veneziana Lares che aveva già operato all’inizio degli anni 2000 per il restauro della restante parte della Scala d’Oro.