Non rimanete inerti con questi rifiuti

L’Europa insiste, a ragione, sul riciclo dei rifiuti inerti da demolizione e costruzione. E se, realisticamente, ha abbassato le soglie degli obiettivi ha però indicato con maggiore chiarezza le regole di smaltimento. Abbiamo già parlato delle polemiche scatenate con questo nuovo pacchetto di misure, quello che invece resta ancora da esaminare che impatto avranno le direttive comunitarie nel nostro Paese.

Tanto vale dirlo subito, siamo in fortissimo ritardo: ricicliamo solo il 10% dei rifiuti, contro il 90% dell’Olanda, l’87% del Belgio e l’86% della Germania.demolition

Certo, alcune aree sono particolarmente virtuose: il Veneto per esempio ne produce in media più di 5,5 milioni di tonnellate all’anno e questi scarti sono avviati a recupero e utilizzati soprattutto in infrastrutture stradali. Insomma, la regione è oltre la soglia del 70% indicata dall’Unione.

Ma quello che manca è una moderna filiera delle costruzioni in cui siano le stesse imprese edili a gestire il processo di demolizione selettiva degli inerti, in modo da riciclarli invece di conferirli in discarica. Governo e Regioni potrebbero favorire questo processo con leggi che obblighino a utilizzare una quota di inerti provenienti dal recupero in tutti gli appalti pubblici. Peccato che gli aggregati riciclati spesso rappresentino una barriera insormontabile, dato che nella quasi totalità dei casi i capitolati prevedano l’obbligo di alcune categorie di materiali e di fatto è impedito l’uso per quelli provenienti dal riciclo.

In realtà alcune buone pratiche hanno dimostrato che si può fare: il Palaghiaccio di Torino, il nuovo Molo del Porto di La Spezia, il Passante di Mestre e l’Aeroporto di Malpensa. La Provincia di Trento è uno dei migliori esempi in Italia per la definizione di un capitolato tecnico tipo per l’uso dei riciclati nei lavori di manutenzione pubblica, con schede prodotto ed elenco prezzi, destinato proprio a promuovere tra gli addetti ai lavori questo tipo di materiali. Basta la buona volontà e un’attenta strategia amministrativa per raggiungere l’obiettivo, che non solo serve all’ambiente. Perché arrivare al 70% di materiali riciclati significa poter risparmiare 23 milioni di tonnellate di materiali.aggregate-recycling

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