In un periodo di grandi cambiamenti a livello globale, sociale e di sistema Paese ma soprattutto in un mercato della distribuzione edile dove si espandono la Gds e i grandi multipoint, il tessuto imprenditoriale è sempre più chiamato a confrontarsi con temi come indipendenza, aggregazione e concentrazione.
In questo contesto in cui cambiano rapidamente gli equilibri, il Gruppo BigMat sceglie ancora una volta di mettere al centro «la propria rete» con la costituzione di una holding che supporta i soci del Consorzio, in prima battuta in eventuali fasi di cessione aziendale ma a seguire anche in processi di acquisizione e crescita.
In occasione dell’assemblea nazionale del Gruppo BigMat, evento annuale tenutosi lo scorso giugno a Napoli, è stato nominato il CdA di Bmh SpA, guidato in qualità di presidente da Chiara Cuscunà, titolare di BigMat Cubex (Catania), e composto da altri quattro consiglieri: Rocco Alfano di BigMat Alfano (Cosenza), Andrea Cattaneo di BigMat Aesse Cattaneo (Bergamo), Fernando Cislaghi di BigMat Unika (Milano) e Michelangelo Pesciarelli di BigMat Pesciarelli Edilizia (Perugia).
Oltre al Consorzio, che è socio di maggioranza relativa, hanno già aderito 74 ragioni sociali e ad oggi il capitale è di 2,6 milioni di euro; inoltre le adesioni sono ancora aperte.
YouTrade ha incontrato la neo presidente di Bmh e il presidente di BigMat Italia per conoscere più da vicino BigMat Holding, i suoi obiettivi, le sfide future e come questi si inseriscono nella politica del Consorzio BigMat Italia.
Domanda. Cosa rappresenta la holding per i soci BigMat?
Alessandro Cerbai. In primo luogo, la holding è un nuovo progetto per tutto il Gruppo, oltre alle numerose aziende socie che hanno aderito, tutti sono rappresentati tramite la partecipazione principale del Consorzio, anche coloro che non sono ancora nell’azionariato. L’obiettivo della holding è consolidare lo sviluppo del nostro network, operando in un raggio d’azione sempre a vantaggio e nell’interesse dei soci, Bmh è in sostanza il braccio finanziario del Consorzio, basato e ispirato ai valori del Gruppo.
D. Qual è lo scopo di BMH, la holding di BigMat?
Chiara Cuscunà. Bmh offre ai propri soci l’opportunità di avere alle spalle uno strumento societario di natura finanziaria che permette loro di affrontare le fasi cruciali della vita delle loro aziende. La Holding si occuperà anche di offrire supporto ai soci BigMat che vogliono acquisire magazzini, estendere la loro attività in nuove province e intercettare interessi in occasioni di passaggi generazionali e/o cessioni di aziende da parte di soci del Gruppo e non solo.
D. L’Italia registra un periodo di grande fermento nell’ambito delle rivendite di materiali edili: come lo state vivendo e qual è il link con BMH?
Alessandro Cerbai. Volatilità, velocità e complessità sono la cornice di riferimento del nostro settore e rispondere a queste sfide è lo scopo dell’insegna BigMat che ha visto crescere, in termini qualitativi e quantitativi, la propria rete con l’ingresso di tanti nuovi soci di alto profilo. A tal proposito, il tema della staffetta generazionale alla guida delle nostre aziende è cruciale e da tempo il Consorzio investe in formazione per supportare adeguatamente questi passaggi ma, in caso di assenza di un ricambio generazionale BigMat Italia ha dato vita a uno strumento societario come la holding che aiuta i punti vendita in primis a trovare uno sbocco all’interno della rete BigMat stessa, capitalizzando le sinergie ed economie interne e costituendo un importante «laboratorio» per tutto il Gruppo sostenendoli anche nel cogliere le eventuali nuove opportunità di acquisizioni o aperture.
D. La vostra internazionalità è stata utile nello sviluppare questo progetto?
Chiara Cuscunà. In effetti è una novità basata sull’esperienza di quanto già fatto dal nostro Gruppo in Francia e in Spagna e che si è concretizzata a marzo 2023 con la costituzione di Bmh (BigMat Holding); grazie alla nostra presenza ed esperienza internazionale abbiamo potuto analizzare il panorama edilizio in Europa e abbiamo portato in Italia un modello di business che potrà supportare i nostri soci nel mercato attuale così mutevole.
D. Qual è il vostro obiettivo a fine anno?
Chiara Cuscunà. I primi passi sono stati fatti grazie al fondamentale contributo del socio di maggioranza BigMat Italia e all’entusiasmo concreto dei 74 soci del Gruppo che si sono uniti per concretizzare questo progetto innovativo con un capitale sociale di 2,6 milioni di euro. Stiamo analizzando e monitorando le varie aree attraverso un dialogo molto diretto e attento con i nostri soci per capire le esigenze e le opportunità da cogliere. Con il CdA stiamo mettendo a punto il business plan e l’obiettivo principale ora è analizzare la situazione attuale per le eventuali prime possibilità di intervento, tenendo ben presente le analisi finanziarie/reddituali dei casi e i relativi contesti organizzativi e gestionali. È una bella sfida che accogliamo con impegno e senso di responsabilità!