Materiale della tradizione, il laterizio incarna, forse più di altri sistemi costruttivi, la grande evoluzione conosciuta dall’edilizia negli ultimi 15 anni.
Da sempre garanzia di affidabilità e durabilità, il laterizio si è innovato e rinnovato, passando dal semplice blocco modulare, ancora oggi punto di riferimento in cantiere per la sua resistenza, praticità e adattabilità, ai blocchi a incastro con tasca, che permettono un triplice utilizzo per muri di tamponamento, portanti in bassa sismicità e, con tasca riempita, alta sismicità.
Per non parlare dei blocchi a setti sottili che, grazie alle loro geometrie, massimizzano la prestazione energetica rendendo, in alcuni casi, superfluo l’utilizzo del cappotto. Last but not least, la muratura armata in laterizio.
Un esempio dei risultati raggiunti dall’innovazione nelle costruzioni è il blocco per muratura armata Taurus di Stabila, microporizzato con farina di legno. Ricerca, sviluppo e tecnica sono riusciti a stravolgere le fondamenta dell’approccio progettuale arrivando ormai a soppiantare il cemento armato.
Con il suo peculiare schema radiale, brevettato, Taurus riesce a garantire prestazioni eccellenti dal punto di vista della risposta sismica, assorbendo al meglio le tensioni trasmesse in caso di terremoto.
Inoltre assicura un’elevata resistenza al fuoco (già 12 centimetri di parete priva di intonaco assicurano E.I. 90), grande flessibilità di progetto, posa immediata e intuitiva, e un risparmio di oltre il 15% rispetto allo schema a pilastri.
Il sistema Taurus è disponibile in una gamma completa di blocchi da 25, 30 e 35 centimetri.
Tutta la produzione Stabila è in Categoria I, conforme ai Cam (Criteri Ambientali Minimi) e certificata Epd Italy (Environmental Product Declaration), prima in Italia per i blocchi da muro in laterizio.