A quanto ammontano i consumi energetici del settore residenziale in Italia? Secondo i dati diffusi da Eurostat hanno superato i 34 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio. Un volume che rappresenta il 29% delle risorse utilizzate in Italia, dove sono circa 740 mila i condomìni centralizzati da riqualificare, Peccato che il 50% della spesa per il riscaldamento venga sprecato a causa di edifici dall’involucro obsoleto e impianti inefficienti o sovradimensionati. E se la legge impone entro il 2016 l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli edifici con impianto centralizzato, all’obbligo legale si aggiunge il fatto che queste case così energivore rappresentino la seconda causa di inquinamento nelle città dopo il traffico. L’ostacolo ai lavori di riqualificazione sono le risorse economiche disponibili, e una certa difficoltà nel mettere d’accordo tutti gli inquilini di un immobile nell’avviare un intervento. Per questo, in occasione del lancio della campagna istituzionale di diagnosi energetica gratuita per i condomini centralizzati delle provincie di Milano, Bergamo, Brescia, Como, Monza Brianza e Pavia promossa da ECOndominio con il patrocinio della Regione Lombardia, è stato presentato anche un nuovo strumento finanziario. Si tratta di una formula di finanziamento decennale, CreditPiù, istituita da Unicredit in esclusiva con ECOndominio, rivolta al condominio e non ai condòmini, che copre il 100% dell’importo dei lavori, senza limiti di spesa per unità immobiliare, senza interessi a carico dell’immobile o di chi lo abita. La condizione è che i lavori siano stabiliti tramite diagnosi e lo strumento finanziario sia legato a un Contratto di rendimento energetico (Epc). Tra l’altro l’audit energetico preventivo è diventato obbligatorio per ottemperare alle normative di contabilizzazione del calore. Il progetto di Econdominio si svolge in collaborazione con Anaci ed è attivo oggi in 39 province distribuite in sette regioni del Centro-Nord (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia. Già avviato a Torino, nel capoluogo lombardo la ESCo promette 100 diagnosi agli amministratori di condomini (fino a cinque per un singolo amministratore) che hanno manifestato l’interesse per valutare interventi di efficientamento nelle case più energivore, ossia costruite prima del 1990.
